Il terribile omicidio di Porto Torres.
Fulvio Baule, accusato di aver ucciso i suoi suoceri a colpi d’ascia, ha rilasciato dichiarazioni spontanee durante il processo. Ha spiegato di aver perso la testa dopo aver ricevuto insulti e attacchi verbali da parte del suocero, giustificando così il suo gesto. Cinque testimoni hanno confermato la violenza dell’imputato, descritto come cavalcioni sul corpo del suocero e continuare a colpirlo anche quando era a terra. Il processo proseguirà con ulteriori testimonianze dell’accusa il 26 settembre.
L’omicidio di Porto Torres.
Il 26 febbraio scorso del 2022 Fulvio Baule, dopo aver aggredito la moglie Ilaria Saladdino di fronte alla loro abitazione, dove vivevano con i suoi genitori, ha preso un’ascia dal portabagagli della sua auto. Ha colpito prima il suocero Basilio Saladdino alla testa, uccidendolo istantaneamente, poi ha preso di mira la moglie e infine la suocera, Liliana Mancusa, la quale è purtroppo deceduta in ospedale dopo un mese di coma. L’unica sopravvissuta a quella strage famigliare è la moglie, dopo un anno di cure.