Operaio morto all’ecocentro di Sassari, arriva la richiesta di rinvio a giudizio

Rinvio a giudizio per i dirigenti di Ambiente Italia.

Rinvio a giudizio per i due dirigenti della ditta Ambiente Italia, E. B. e S. M., accusati di omicidio colposo per la morte dell’operaio Gianuario Derudas. Il 43enne morì schiacciato dal muletto su cui lavorava all’ecocentro comunale, il 15 ottobre del 2021. Ad accogliere la richiesta di rinvio a giudizio, presentata dal pubblico ministero, è stato il giudice dell’udienza preliminare.

Derudas stava lavorando su un muletto dotato di pinza meccanica con cui stava spostando dei rifiuti. Il mezzo, probabilmente a causa della pendenza del terreno, si era ribaltato. L’operaio era saltato giù cercando di mettersi in salvo, ma era rimasto schiacciato mortalmente dal muletto.

Il processo si aprirà a luglio e secondo l’accusa, E. B. e S. M. non avrebbero dotato l’operaio delle necessarie misure di sicurezza. La vittima, infatti, al momento dell’incidente non aveva le cinture.

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