Servirà un’inchiesta sull’incidente in cui è morta la 26enne Paola Sanna
La verità sullo scontro frontale lungo la Sassari-Alghero costato la vita la 26enne Paola Sanna arriverà da un’inchiesta. Da una prima ricostruzione è possibile che l’auto con la famiglia di turisti si sia trovata contromano in quel tratto di raccordo a due corsie imboccato al buio dopo aver lasciato la strada a quattro corsie. Potrebbe essere stato quello l’errore fatale costato la vita alla giovane che potrebbe portare all’accusa di omicidio stradale per il padre che viaggiava con la sua famiglia.
La ragazza stava rientrando da Alghero verso Sassari alla guida di una Toyota Yaris, nel momento in cui la famiglia di turisti napoletani arrivava con un’Honda Crv. Il punto dell’impatto sembra essere nella corsia che stava percorrendo al giovane e testimonierebbe un errore del conducente dell’altra auto. Le condizioni di Paola Sanna era da subito disperate e il suo cuore si è fermato dopo tre giorni di speranza in Rianimazione. La studentessa universitaria, appassionata di triathlon, aveva lasciato detto di voler donare gli organi in caso di tragedia. La sua famiglia ha rispettato e sue richieste e il suo dono ha salvato altre vite.