Una coppia aveva occupato una casa di Alghero.
Un’amara sorpresa attendeva una donna di 66 anni al suo ritorno in Italia: mentre si trovava in Francia, la sua casa di Alghero era stata occupata abusivamente. Un episodio surreale avvenuto nell’inverno del 2021, quando ignoti si erano introdotti nell’abitazione vicino alle scogliere di Calabona, utilizzandola come propria dimora.
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In due sono accusati di violazione di domicilio.
Ieri, la proprietaria ha ricostruito la vicenda davanti al giudice. A processo, un uomo di 78 anni residente in provincia, accusato di violazione di domicilio insieme a una 23enne. Tuttavia, il suo coinvolgimento rimane incerto, tanto che la difesa ha sollevato più di un dubbio.
La scoperta del custode dell’immobile.
A scoprire l’intrusione era stato il custode dell’immobile, incaricato di controllare periodicamente la casa. Notando il frigorifero acceso e la porta della camera da letto chiusa a chiave, ha immediatamente avvertito la polizia. Gli agenti hanno trovato segni di effrazione, una cassaforte danneggiata e, tra gli indizi, uno zainetto con documenti riconducibili ai due sospettati. Il 78enne si è difeso affermando che il ritrovamento del suo nome nello zainetto non dimostra la sua presenza in casa, sostenendo che la relazione con la giovane fosse terminata prima dell’occupazione. Il processo proseguirà il 9 aprile con nuove testimonianze.
