Il processo di appello accerterà eventuali responsabilità.
Sì è aperto questa mattina a Sassari il processo d’appello per accertare eventuali responsabilità sull’alluvione che nel novembre 2013 provocò, nella Sardegna centro-settentrionale, la morte di 19 persone.
Imputati nel processo l’ex sindaco di Olbia, Gianni Giovannelli e quello di Arzachena. Insieme a loro due dirigenti del comune di Olbia e un funzionario. Coinvolto solo a fini civili e non per omicidio colposo, anche il dirigente dell’ex Provincia Olbia-Tempio, Federico Ferrarese Ceruti.
Gli imputati erano stati assolti con formula piena, in primo grado, dalle accuse di disastro colposo e omicidio colposo plurimo il 29 settembre 2017. Contro questa sentenza avevano presentato appello le parti civili e la Procura di Tempio. Quest’ultime chiedono una perizia non di parte, affinché si possa accertare la prevedibilità dell’evento qual è stato il passaggio del ciclone Cleopatra.
In quelle ore, infatti, era in vigore un’allerta meteo di terzo grado. E nonostante tutto gli imputati non sarebbero intervenuti efficacemente bloccando le strade e diramando avvisi affinché la popolazione restasse a casa.