Pasqua salata a Sassari, prezzi in aumento per gli alimentari 

I prezzi degli alimentari a Sassari aumentano per Pasqua.

Durante le vacanze di Pasqua del 2025, anche a Sassari i prezzi dei prodotti alimentari sono saliti di prezzo e aumentati del 6,2%. I supermercati e i mercati mostrano un incremento evidente sui generi tipici delle festività.

Per la carne, i prezzi si sono alzati rispetto all’anno precedente. L’agnello costa ora 24,55 euro al chilo, rispetto ai 23,43 euro del 2024. L’abbacchio passa da 26,90 a 27,50 euro al chilo. Il coniglio sale da 12,97 a 13,50 euro. Il petto di pollo si trova a 14,76 euro, contro i 14,13 euro. La fesa di tacchino arriva a 16,00 euro, mentre il salame corallina si vende a 29,00 euro, rispetto ai 27,90 euro dello scorso anno.

I pesci e i frutti di mare mostrano prezzi elevati. Le seppie costano tra 15 e 20 euro al chilo. Il salmone raggiunge i 30 euro al chilo, con picchi di 30 euro. I gamberoni rossi, pescati per primi, si trovano a circa 80 euro al chilo. Le ostriche si vendono a 20 euro. Le cozze sono le più economiche, tra 5 e 10 euro al chilo. Per i contorni, i carciofi si trovano a 1 euro ciascuno. Se ne comprano dieci a circa 8 euro. La spesa complessiva aumenta, anche per i prodotti più semplici.

L’aumento dei prezzi colpisce le famiglie. La Pasqua 2025 si presenta con costi più elevati. I consumatori devono pianificare con attenzione. La ripresa economica si fa sentire anche sui prezzi alimentari.

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