La Messa di Pasqua a Sassari a porte chiuse. Il vescovo: “Lasciate un segno anche durante il coronavirus”

La Messa di Pasqua a Sassari.

E’ stata celebrata a porte chiuse, questa mattina, la Santa Messa di Pasqua all’interno del Duomo di San Nicola a Sassari. A presiederla è stata l’arcivescovo metropolita, monsignor Gianfranco Saba. Nell’omelia, il prelato ha ricordato quanti soffrono per il Covid-19, ricordando l’importanza della fede in un momento così drammatico. La funzione è stata trasmessa in diretta streaming su YouTube e alcune emittenti locali.

Cari fratelli e sorelle, in particolare voi fratelli segnati da qualunque forma di sofferenza e di malattia derivante dal male del coronavirus. Fratelli e sorelle segnate dall’esperienza del lutto e a quanti, in forme diverse, siete dediti per apportare piccoli segni di luce in questo cammino – ha esordito il vescovo -. Ascoltiamo con fede l’annuncio della risurrezione. Nella preghiera iniziale abbiamo chiesto al Padre che per mezzo del suo unico Figlio possiamo rinascere nella luce del Risorto. E’ in questo mistero di luce che vogliamo chiederti, o Signore. E di cui abbiamo certamente bisogno, sempre, costantemente. La luce della fede, la luce della speranza, la luce della carità”.

Domenica delle Palme di Sassari: Messa con il Madagascar e messaggio del vescovo

Domenica scorsa la Messa delle Palme era stata celebrata in comunione di preghiera con la diocesi di Ihoshy, in Madagascar. Lì il vescovo locale, insieme al presbitero sorsense don Francesco Meloni, consacrarono la diocesi con un Voto alla Madonna delle Grazie di Sassari.

Condividi l'articolo