Caos passaporti, Sassari modello per l’Italia: basta un mese per andare all’estero

passaporto Sassari

Quanto tempo per ottenere il passaporto a Sassari.

Anche a Sassari tempi più snelli per ottenere il passaporto. Già da qualche settimana fa era stato lanciato un allarme in tutta Italia per quanto riguarda i tempi per ottenere il passaporto. Un’inchiesta di Altroconsumo aveva svelato i tempi biblici di molte questure per avere un appuntamento.

A Sassari, invece, la situazione per ottenere il documento per poter viaggiare è fuori dall’allarme, che aveva incluso anche la Questura di Cagliari, dove era stato evidenziato da Altroconsumo che per ottenere un appuntamento per il rilascio del passaporto sono necessari anche 7 mesi. Alcuni cittadini, infatti, a Sassari sono riusciti a prenotare in tempi molto brevi, di pochi giorni e non più di 40.

La situazione si era rallentata dopo la pandemia, dove, a seguito di numerose richieste, ci volevano diversi mesi per ottenere il passaporto. Così, anche le diverse Questure, anche Sassari, si sono trovate con un boom di domande, anche per i rinnovi dei passaporti e da parte di cittadini viaggiatori che hanno chiesto un passaporto come unico documento invece che la carta di identità.

I progetti Polis delle Poste.

Da poco tempo i cittadini hanno un nuovo strumento per richiedere il passaporto. Anche in Sardegna sono stati attivati i progetti Polis degli uffici postali, per l’ottenimento più semplice del passaporto. In provincia di Sassari sono stati ristrutturati le poste di Codrongianos, Cargeghe, Mores, Chiaramonti, Ardara, Santa Maria Coghinas e Sedini e anche altri paesi si stanno attivando per questi servizi. Le filiali del Sassarese comprendono appunto il servizio Polis per la richiesta e rinnovo dei passaporti negli uffici postali dei paesi sotto i 15mila abitanti. Ciò rende più rapido e semplice l’ottenimento dei passaporti.

Nel Sassarese, come in Sardegna e in Italia, il progetto Polis di Poste Italiane procede a passi sempre più spediti. Il progetto Polis, lanciato a gennaio dello scorso anno, sta trasformando gli postali nella casa dei servizi digitali, uno Sportello unico per rendere semplice e veloce l’accesso ai servizi della Pubblica Amministrazione in 7.000 comuni al di sotto di 15mila abitanti.

Il progetto è stato finanziato con risorse del Pnrr con 800 milioni di euro e per circa 400 milioni a carico di Poste Italiane. Grazie alla convenzione firmata tra Poste italiane, Ministero dell’Interno e Ministero delle imprese e del made in Italy, i cittadini residenti o domiciliati nei Comuni inclusi nel progetto Polis potranno aprire la pratica di richiesta o rinnovo del passaporto presentando la documentazione direttamente allo sportello dell’ufficio postale, senza doversi recare in Questura, con la possibilità di ricevere il passaporto a domicilio. Ciò rende i tempi più snelli.

Come funziona.

Il cittadino si reca al più vicino ufficio postale del proprio comune un documento di identità in corso di validità, il codice fiscale, due fotografie, pagare in ufficio il bollettino per il passaporto 42,50 euro e una marca da bollo da 73,50 euro.

Per il rinnovo del documento bisogna consegnare il vecchio passaporto o la copia della denuncia di smarrimento o
furto del vecchio documento. Con il progetto Polis, sarà lo stesso operatore a raccogliere le informazioni e i dati biometrici del cittadino, inviando poi la documentazione all’ufficio di Polizia di riferimento. Il documento viene consegnato da Poste direttamente a casa di chi ne ha fatto richista.

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