Il Piano per la mobilità sostenibile di Sassari approda in Consiglio
Il Consiglio comunale di Sassari è convocato per il 3 agosto: all’ordine del giorno anche la presentazione per Piano urbano per la Mobilità sostenibile e l’adozione in via preliminare. I lavori dell’Assemblea civica sono sempre in diretta streaming, sul sito www.comune.sassari.it. Dalla presentazione in Consiglio partiranno i termini per inviare osservazioni sul Pums. Di norma è previsto un termine massimo di 30 giorni, ma l’amministrazione comunale ha deciso di raddoppiarlo, per dare più tempo a chi lo desidera di esaminare i documenti e presentare suggerimenti. Questi devono essere inviati via pec all’indirizzo protocollo@pec.comune.sassari.it. Può farlo chiunque ritenga di poter dare spunti utili per il Pums di Sassari: cittadini singoli o forme associative e organismi di partecipazione popolare.
La storia del Pums di Sassari
Il percorso del Piano urbano per la Mobilità sostenibile è iniziato nel 2019, a pochi mesi dall’insediamento dell’Amministrazione Campus, quando la Giunta ha deciso di presentare al Ministero una proposta di finanziamento per la redazione del Pums e degli altri piani correlati. Ottenuto il finanziamento, gli uffici del Settore Infrastrutture per la Mobilità hanno bandito una gara per l’affidamento dell’incarico. L’appalto è stato aggiudicato alla società Sintagma di Perugia. Già redattrice di numerosi piani e progetti di mobilità e intermodalità. Tra cui il Pums di Napoli, Verona, Trieste, Arezzo, Novara e molte altri Comuni e Città metropolitane.
Il processo di redazione è stato sviluppato in due fasi. La prima, con il quadro conoscitivo e la costruzione del modello di simulazione. Una fase che ha visto il coinvolgimento della cittadinanza, attraverso interviste all’utenza, la partecipazione dei principali portatori di interesse a un incontro nel dicembre 2021. E la somministrazione di un apposito questionario pubblicato per mesi nella home page del sito del Comune, dove è stata creata una apposita sezione in evidenza. Ne è stata data notizia sugli organi di stampa e sui canali social istituzionali.
A settembre 2022 la Giunta ha approvato il quadro conoscitivo e il rapporto preliminare ambientale. Necessario per avviare il procedimento di verifica di assoggettabilità a Valutazione ambientale strategica, che, sulla base dei pareri ricevuti dagli enti coinvolti, è stato concluso a febbraio 2023, con l’esclusione dalla procedura di Vas.
L’arrivo del Piano in Aula
Successivamente, in continuità col processo partecipativo avviato, a fine marzo 2023 si è svolta una prima seduta della terza commissione consiliare. Nella quale la società Sintagma ha presentato la bozza di Piano, in previsione della sua adozione preliminare. Non avendo ricevuto alcuna osservazione ed effettuate solo alcune revisioni non sostanziali, il Pums è quindi ritornato nella stessa commissione. Per volontà dell’Amministrazione, avendo scelto – sempre per favorire la massima partecipazione – di approvarlo in Consiglio comunale. Molti Comuni hanno preferito adottare il Pums con deliberazione di Giunta.
Sintagma, che sarà presente in aula consiliare, nel corso di un tavolo tecnico già convocato per il giorno successivo illustrerà il Piano ai circa trenta portatori di interesse, tra cui associazioni di categoria, enti istituzionali, gestori del trasporto pubblico.
Inoltre, nel corso della settimana della mobilità, che quest’anno cadrà dal 16 al 22 settembre, si terrà un ulteriore evento per rappresentare ancora una volta l’importanza del coinvolgimento e dei contributi migliorativi che possono essere apportati.
Decorso il termine e istruite eventuali osservazioni, il Pums potrà tornare alla valutazione finale del Consiglio comunale per l’approvazione definitiva.
Il Pums (Piano Urbano della Mobilità Sostenibile) è un piano strategico che si basa sugli strumenti di pianificazione esistenti e tiene in debita considerazione i principi di integrazione, partecipazione e valutazione per soddisfare, oggi e domani, le necessità di mobilità delle persone e delle merci con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita nelle città e nei loro dintorni. Le politiche e le misure definite in un Pums devono riguardare tutti i modi e le forme di trasporto presenti sull’intero agglomerato urbano, pubbliche e private, passeggeri e merci, motorizzate e non motorizzate, di circolazione e sosta.