Sequestro dell’ex Lido Iride nella spiaggia di Platamona.
I carabinieri del Noe di Sassari ha emesso un sequestro preventivo al cantiere dell’ex Lido Iride di Platamona, dopo gli accertamenti ambientali. L’area della spiaggia, dove i militari hanno posto i sigilli, era ricoperta di macerie, dopo la demolizione e lo stop dei lavori.
Gli interventi, cominciati nella primavera del 2021, prevedevano un progetto di rinascita per la struttura turistica sorta a metà degli anni ’50 e, successivamente, ristrutturata negli anni ’90. Dopo la demolizione, però, i lavori, aggiudicati dalla società Spf Multiservizi, si erano fermati. Intoppi burocratici sarebbero la causa dello stop ai lavori, che avevano lasciato l’area a un cumulo di macerie.
A metà ottobre il Comune di Sorso aveva emesso un’ordinanza imponendo lo sgombero dei calcinacci. Ieri, proprio mentre la società si apprestava iniziare le operazioni di rimozione dei rifiuti edili, nel cantiere sono arrivati i militari del Noe. I carabinieri, dopo aver verificato l’assenza di alcune prescrizioni necessarie, hanno messo l’area sotto sequestro preventivo su disposizione della Procura. Dopo l’esecuzione del provvedimento, i militari indicheranno le procedure esatte da seguire per liberare il cantiere dai detriti e conferirle in discarica.
