Il Policlinico Sassarese è stato dichiarato fallito nel 2019.
Il processo per il fallimento del Policlinico Sassarese si è aperto questa mattina al Tribunale di Sassari. Nel 2019, la struttura sanitaria privata è stata dichiarata fallita con perdite per circa 20 milioni di euro, ma è rinata dopo essere stata acquistata all’asta per 9,450 milioni di euro dalla Labor srl di Pescara.
Sul banco degli imputati sono presenti l’intero ex consiglio di amministrazione del Policlinico, composto dal presidente Piero Bua e dai consiglieri Francesco Paolo Bua, Edoardo Bene, Giovanni Pinna e Vincenzo Dettori. Anche i componenti del collegio sindacale, Erasmo Salvatore Meloni (presidente), Franceschino Paschino e Giovanni Pinna Parpaglia (sindaci effettivi nel 2014), sono a giudizio. La Procura imputa ai soggetti coinvolti una condotta tenuta nel periodo compreso tra il 2014 e il 2018, in cui avrebbero effettuato pagamenti per favorire alcuni creditori a scapito della par condicio creditorum, nonostante la società fosse già in gravi difficoltà finanziarie. Gli importi dei pagamenti privilegiati, secondo le accuse, ammontano a circa 5 milioni di euro.
La prossima udienza, prevista per il 25 gennaio 2024, comprenderà l’esame del curatore fallimentare, Alberto Ceresa. Su richiesta degli avvocati difensori, i consulenti di parte potranno assistere all’esame del curatore. La Procura accusa gli imputati di aver effettuato pagamenti privilegiati per favorire alcuni creditori a scapito della par condicio creditorum, per un ammontare di circa 5 milioni di euro, nel periodo tra il 2014 e il 2018.