Incredibile intervento ortopedico al Policlinico grazie alla robotica

L’intervento al Policlinico di Sassari.

Nei giorni scorsi i chirurghi ortopedici del Policlinico Sassarese hanno portato a termine un incredibile intervento di chirurgia robotica e curato con successo una patologia artrosica del ginocchio.

I medici hanno utilizzato un sofisticato sistema di chirurgia robotica “Rio Mako”, in uso ormai da anni presso gli altri presidi Ospedalieri del Gruppo Policlinico Abano. La tecnologia permette procedure di impianto protesico di altissima qualità. Ad affermarlo è il dottor Roberto Nardacchione, ortopedico del Policlinico di Abano Terme, che si è prestato alla struttura sassarese come “Senior Consultant” in appoggio al dottor Fabio Ziranu e la sua equipe.

Il dottor Nardacchione, con un’esperienza ormai trentennale nella chirurgia del ginocchio, è stato tra i primi in Europa nell’utilizzo di questa metodica, annoverando nella sua esperienza più di mille impianti di protesi parziale.“Pensate che la procedura prevede, oltre alle normali radiografie, anche uno studio TAC del ginocchio con una moderna ricostruzione 3D dell’articolazione – hanno detto i medici del Policlinico – è possibile in questo modo stabilire con estrema precisione misura e posizionamento corretto della protesi con una sorta di intervento virtuale. Una volta entrati in sala operatoria questi dati vengono validati da un sofisticato sistema computerizzato a raggi infrarossi facendogli riconoscere il ginocchio del paziente”.

Il sistema localizza e mappa con estrema precisione l’articolazione su cui intervenire, funzionando come un navigatore satellitare che trasmette i dati acquisiti dal chirurgo al sistema robotico. I margini di errore si riducono sensibilmente e l’insulto chirurgico ai tessuti del paziente si riduce altrettanto a vantaggio del risultato finale. Il ricovero infatti è breve e il programma riabilitativo immediato.“Questi sono i nostri professionisti che non si stancano mai di innovare e migliorarsi per garantire il massimo dell’avanguardia nelle cure dei pazienti – hanno fatto sapere i medici -a loro va il nostro ringraziamento per il costante impegno”.

Condividi l'articolo