La polizia segue due sospetti a Sassari e sventa una truffa agli anziani

Due arresti della polizia a Sassari per tentata truffa

La polizia ha seguito due sospetti a Sassari e li hanno arrestati mentre stavano per mettere a segno una truffa agli anziani. Mercoledì è sbarcata in Sardegna un’auto con due giovani specializzati in truffe agli anziani e la polizia si è messa alla ricerca. L’auto ricercata veniva individuata nei pressi della zona industriale di Predda Niedda e seguita in maniera discreta fino alla sua sosta in un quartiere vicino, nei pressi di abitazioni. Gli agenti spiavano l’auto e hanno notato il comportamento sospetto dei due individui a bordo. Utilizzavano ripetutamente dei telefoni cellulari.

Alla Sala operativa della Questura è arrivata una telefonata da parte di una signora. ha raccontato che pochi minuti prima due uomini, un presunto tenente dei carabinieri e un presunto avvocato, avevano telefonato alla sorella. Le avevano raccontato che il figlio aveva investito una donna e che, per evitare la denuncia, avrebbe dovuto pagare circa 10mila euro anche con monili in oro. Le avevano dato un indirizzo dove si sarebbe dovuta presentare per consegnare la somma richiesta. Indirizzo che si trovava molto vicino al luogo in cui la vettura si era fermata.

A quel punto gli agenti della Mobile sono intervenuti identificando i due giovani. Sventando la truffa ed ed evitando che l’anziana vittima potesse entrare in contatto con i due malviventi. I giovani, dediti a questo tipo di attività criminosa e con a carico numerosi precedenti per reati contro il patrimonio, sono finiti in Questura. È emerso che qualche giorno prima erano sbarcati al porto di Olbia e che avevano già messo a segno altre due truffe analoghe. L’auto e i telefonini sono finiti sotto sequestro e i due giovani nel carcere di Bancali.

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