Polemiche sul concorso da ricercatore all’Università di Sassari, la relazione del presidente: “Episodio sconcertante durante il colloquio”

La denuncia del presidente della Commissione del concorso.

“Fatto increscioso, episodio sconcertante”. A metterlo a verbale il professor Saverio Bettuzzi, docente di biochimica all’Ateneo di Parma e presidente della Commissione giudicatrice dell’Università di Sassari – riunitasi in modalità telematica – chiamata a scegliere, lo scorso giugno, tra sette candidati, un vincitore nel concorso per ricercatore a tempo determinato di tipo b nel settore bio/10 biochimica generale dell’università sassarese. Bettuzzi, nella relazione di minoranza, sottolinea “un’ampia e insanabile diversità di interpretazione tra i Commissari” sull’applicazione dei criteri di valutazione, concordati in precedenza tra i tre esaminatori – gli altri sono Beatrice Vallone, docente della Sapienza di Roma e Alessandro Ennio Giuseppe Prinetti, professore dell’ateneo milanese – riguardanti proprio la concorrente vincitrice e le sue pubblicazioni di cui il presidente contesta la congruità.

Pur ammettendo che il curriculum scientifico presentato dalla candidata è “di sicuro valore”, e che fino al 2016 la maggior parte delle pubblicazioni sono “congruenti col settore“, il docente, tuttavia, riporta che, negli ultimi anni, la vincitrice “ha progressivamente deviato verso argomenti e metodiche sempre più lontani dalla Biochimica”. Tanto che i lavori recenti mostrati alla Commissione hanno “un fattore di impatto più elevato ma a scapito della congruenza col settore”. Bettuzzi poi tiene anche “a segnalare un fatto increscioso”, così scrive nel verbale, avvenuto nel colloquio con la candidata, “e di cui sono stati testimoni i Commissari, i candidati e gli osservatori esterni”.

Secondo il presidente, la candidata avrebbe ignorato la prima domanda “leggendo una lunga dichiarazione” in cui “intendeva puntualizzare la totale congruenza della sua produzione scientifica col settore in esame”. Il docente si chiede: “Come faceva a sapere di poter essere penalizzata da questo?”. E conclude: “Questo episodio è sconcertante. Non so dare una spiegazione a quanto accaduto”. Intanto, il decreto del Rettore e la delibera del Consiglio di Dipartimento di Scienze Biomediche hanno già riconosciuto la vincitrice come tale e, dopo il Consiglio di amministrazione, dovrebbe avvenire la pubblicazione della nomina nella Gazzetta ufficiale. È possibile che gli esclusi facciano ricorso.