Un 45enne di Sassari è accusato di violenza sessuale su una 13enne.
Un uomo di 45 anni di Sassari è indagato per presunti atti di violenza sessuale a seguito della denuncia presentata dalla madre di una 13enne. Secondo quanto riportato da La Nuova Sardegna, la giovane avrebbe riferito di essere stata toccata in modo inappropriato mentre si trovava in fila per il bagno insieme ad alcune amiche in un bar.
L’indagato è stato inizialmente considerato “socialmente pericoloso“, e la Procura ha richiesto una misura di sicurezza. Tuttavia, il Gip ha rigettato questa richiesta, spingendo il Pm a presentare ricorso in appello, presso il tribunale della libertà. Affinché la sua richiesta fosse accolta.
La difesa ha contestato le accuse, affermando che non ci sono prove sufficienti a sostegno della versione della giovane. E ha presentato una relazione medica che attestava il trattamento cui l’indagato è sottoposto. Secondo la difesa, l’uomo, sottoposto a cure psichiatriche, si sarebbe sentito offeso dalle risate delle ragazzine. Risate dovute al suo ripetuto bussare a una toilette occupata. Quindi le avrebbe spinte per stizza.
Dopo un’attenta analisi, il tribunale ha deciso di non adottare alcuna misura cautelare nei confronti dell’indagato.
