I commissari di gara sono accusati di omicidio colposo.
Sono 3 i commissari di gara accusati di omicidio colposo per la morte di Pietro Brocca, il 21enne di Mores, venuto a mancare lo scorso anno all’ippodromo di San Rossore, in Toscana.
Nei giorni scorsi, il gup di Pisa ha rinviato a giudizio i commissari, contestando che la pista non fosse idonea a correre con i cavalli e che si sarebbe dovuto procedere ad una sistemazione adeguata del terreno, visto che i pericoli erano del tutto evidenti. La caduta, che ha provocato la morte del giovane originario di Dorgali, ma residente a Mores, sarebbe dovuta quindi ad una negligenza nella sicurezza del circuito durante la corsa del 21 gennaio 2021.
Dopo la partenza i cavalli avevano percorso il rettilineo appaiati. Brocca si trovava tra i primi. Ma ad un certo punto ci fu un contatto con un altro cavallo e Pietro venne disarcionato rotolando rovinosamente sull’erba dell’ippodromo toscano ed era stato travolto da un altro cavallo che seguiva. Le sue condizioni apparvero subito gravi e fu trasportato immediatamente all’ospedale di Pisa dove morì due giorni dopo.