La protesta per le assunzioni degli Oss.
La gestione delle assunzioni degli Oss continua a generare polemiche a Sassari come nel resto della Sardegna. Al centro delle critiche, i “cantieri occupazionali sperimentali”, un’iniziativa promossa dalla Giunta regionale che, secondo diversi esponenti politici e gli stessi operatori socio-sanitari (Oss), avrebbe aggirato le graduatorie già in vigore.
“Da mesi gli Oss denunciano una situazione di grave ingiustizia legata alle modalità di assunzione. Infatti, nonostante l’esistenza di undici graduatorie valide, la Giunta regionale ha introdotto i cosiddetti ‘cantieri occupazionali sperimentali’, rivolti alle medesime figure sanitarie, che, gestiti attraverso le amministrazioni comunali, hanno di fatto ignorato le graduatorie esistenti, creando una nuova selezione di personale senza base giuridica nazionale”, afferma la consigliera regionale di Sassari Francesca Masala, che ha presentato un’interrogazione per fare chiarezza sulla vicenda. Secondo l’esponente di Fratelli d’Italia, l’operato della Giunta avrebbe determinato un utilizzo improprio delle risorse, favorendo esclusivamente una parte del personale sanitario e accentuando la precarizzazione del settore.
La consigliera ha evidenziato come sia necessario garantire maggiore trasparenza nelle procedure di assunzione, affinché si possa raggiungere un equilibrio tra il fabbisogno del sistema sanitario e i diritti degli operatori. La richiesta di un intervento risolutivo, in grado di garantire criteri di selezione equi e rispettosi delle normative esistenti, si fa sempre più pressante, mentre il malcontento tra gli Oss continua a crescere.