La protesta contro il Canalone a Sassari.
Sono 3.714 i sostenitori online e quasi 1.300 le firme raccolte sui moduli cartacei contro la realizzazione del cosiddetto Canalone al Fosso della Noce. Il comitato di quartiere Cappuccini chiede al Comune di Sassari un ripensamento, che finora non c’è stato. Ieri alcune decine di manifestanti hanno espresso la loro contrarietà davanti a Palazzo Ducale, ma è servito a ben poco.
La protesta del Partito Democratico.
A supportare la protesta, cavalcata per l’occasione da alcuni esponenti del Partito Democratico, c’erano anche Giuseppe Mascia, Fabio Pinna e Mariano Brianda. A loro spetterà il compito di dare un ulteriore input in Consiglio comunale.
Il no al Canalone al Fosso della Noce.
“Non è stata una passeggiata – affermano dal comitato -. Una città si sta svegliando da un torpore che l’ha annichilita per decenni. Eravamo in tanti. Tutti consapevoli che il momento cui si stava partecipando era importante. Oltre 5mila firme per la tutela della valle del Fosso della Noce sono state depositate a Palazzo Ducale. La democrazia non è data da un mandato a governare, ma dall’ascolto delle parole che provengono dai cittadini”.
