Il caso del Punto Nascite di Alghero.
La questione della riapertura del Punto Nascite di Alghero continua a suscitare preoccupazione tra i cittadini. Nonostante le numerose richieste e solleciti indirizzati alla Asl di Sassari, le risposte tardano ad arrivare. Il reparto, che da tempo è stato chiuso, sembra non essere ancora pronto a riprendere le sue attività, e il reclutamento dei pediatri necessari per garantire un servizio adeguato appare ancora indefinito. La mancanza di trasparenza e di risposte concrete da parte della Asl ha spinto alcuni cittadini, tra cui Davide Sedona, a intraprendere azioni legali.
Dopo ripetuti tentativi di ottenere informazioni attraverso richieste ufficiali, Sedona ha deciso di fare un passo ulteriore, presentando un esposto alla Procura della Repubblica di Sassari per omissione di atti d’ufficio. La mancata risposta alle richieste di accesso agli atti, e l’eventuale negligenza nella gestione del servizio, sono alla base di questa azione. Inoltre, è stata inoltrata una segnalazione alla Corte dei Conti della Sardegna per verificare se i ritardi nei lavori e l’assenza di una pianificazione adeguata abbiano provocato danni erariali.
Inoltre, la vicenda è stata segnalata al Difensore Civico, che è stato coinvolto per monitorare la situazione e sollecitare un intervento sulla trasparenza amministrativa. Questo atto rappresenta un tentativo di far luce su una questione che riguarda la salute di tutti i cittadini, ma soprattutto quella delle future mamme e dei bambini che potrebbero trovarsi a dover affrontare un sistema sanitario inadeguato.