Quartieri sporchi a Sassari dopo il grande lavoro degli operatori ecologici.
Pochi giorni fa gli operatori ecologici hanno ripulito i quartieri popolari di Sassari. Dal centro storico a Latte Dolce, passando per Li Punti, il settore Ambiente del Comune si è dato da fare per tagliare l’erba e rimuovere i rifiuti dalle discariche abusive. Questa notte, i soliti maleducati, sono entrati in azione abbandonando rifiuti di ogni tipo nelle diverse parti della città.
A pochi passi dalla chiesa di Santa Maria di Betlem, in prossimità del contenitore per il conferimento degli indumenti, i balordi hanno abbandonato poltrone, sedie, divani e mobiletti. Quanto necessario per arredare un soggiorno. Stesso discorso in via Bottego, nel quartiere di Latte Dolce, dove sono stati rinvenuti vecchi vasi in plastica per le piante, secchi con all’interno attrezzature da muratore, bacinelle e sacchi di cemento. Non si è distinto il quartiere di Li Punti, dove i rifiuti sono stati abbandonati all’esterno dei cassonetti. All’interno dei sacchi numerose lattine di birra, cartoni di pizza e bottigliette in plastica.
In diverse zone di Sassari sono state installate alcune telecamere, spesso utili per risalire ai cafoni che, sistematicamente, sporcano i quartieri. L’impegno degli operatori ecologici vien spesso vanificato dai soliti incivili, che in numerosi casi sono stati segnalati all’autorità di polizia. Perentorio il commento dell’assessore all’Ambiente, Antonello Sassu: “Se vogliamo una città pulita tutti devono fare la loro parte. Sassari è bella e non è giusto che sia offesa da un manipolo di delinquenti. Dai cinghiali romani ad alcuni porci sassaresi il passo è breve”.