Rapina a mano armata in farmacia, condannato a due anni e due mesi un uomo di Sassari.
Un 43enne sassarese è stato condannato a due anni e due mesi di reclusione per una rapina avvenuta nell’agosto del 2022 in una farmacia di via Carlo Felice a Sassari. Il giudice per l’udienza preliminare ha accolto la richiesta del pubblico ministero, emettendo la sentenza con rito abbreviato. L’imputato è stato assolto dall’accusa di porto illegale di arma da fuoco in luogo pubblico. Il complice, autore materiale della minaccia con la pistola, non è mai stato individuato.
La dinamica della rapina.
Nel tardo pomeriggio del 7 agosto 2022, la titolare della farmacia stava effettuando tamponi Covid a due anziani clienti quando un uomo, con il volto coperto da una mascherina chirurgica, occhiali da sole e un berretto calato sulla testa, ha fatto irruzione nel locale. Armato di pistola, ha intimato alla farmacista di consegnargli l’incasso, minacciandola con l’arma.
L’uomo avrebbe intimato alla vittima la consegna del denaro, dirigendosi verso la cassa. Con indosso guanti in lattice, ha oltrepassato il bancone e ha prelevato circa 280 euro prima di fuggire a bordo di un’auto guidata dal complice. La città, in quel momento quasi deserta a causa del caldo estivo e del giorno festivo, non ha permesso di ottenere testimoni diretti dell’accaduto.
Le indagini e l’arresto.
Le forze dell’ordine sono riuscite a identificare solo il 43enne sassarese, ritenuto il conducente dell’auto utilizzata per la fuga. L’uomo è stato rinviato a giudizio e, dopo il processo, condannato per il reato di rapina. Resta invece ignota l’identità del rapinatore armato, che ha agito con il volto coperto e non è mai stato individuato dalle indagini.