Condannati i due responsabili della rapina da Zara a Sassari.
Si è chiuso con due condanne il caso della rapina avvenuta il 23 gennaio scorso nel negozio Zara di piazza Azuni, a Sassari. I due responsabili, un 45enne e una 30enne, erano stati arrestati dai carabinieri dopo aver aggredito la responsabile del punto vendita e tentato la fuga con alcuni capi di abbigliamento rubati.
Le condanne per i due rapinatori.
Nei giorni scorsi, la donna ha patteggiato una pena di un anno e sei mesi, ottenendo i domiciliari. Il suo complice, invece, ha scelto il rito abbreviato e il giudice lo ha condannato a due anni e quattro mesi di reclusione. Attualmente, si trova nel carcere di Bancali.
La difesa ha già annunciato l’intenzione di presentare ricorso in appello contro la sentenza del 45enne.
La dinamica della rapina e l’arresto.
Quel giorno, intorno a mezzogiorno, la coppia era entrata nel negozio e aveva tentato di rubare alcuni capi d’abbigliamento. Notati dalla responsabile del punto vendita, i due erano stati raggiunti all’esterno del negozio, lungo il Corso, dove avevano reagito con violenza per garantirsi la fuga.
L’allarme era scattato immediatamente e una pattuglia della sezione radiomobile dei carabinieri era intervenuta sul posto in pochi minuti. Come scrive La Nuova Sardegna, grazie alla descrizione fornita dalla vittima, i militari erano riusciti a individuare e bloccare i due responsabili, che erano stati arrestati in flagranza di reato.