Arresti triplicati e lotta alla violenza di genere, l’anno della polizia locale di Sassari

Il report dei controlli della polizia locale di Sassari.

Sono 46 slide dense di numeri e informazioni dettagliate. È il report della polizia locale di Sassari sulle attività svolte nel 2020, presentato dal sindaco Nanni Campus e dal comandante Gianni Serra. Un report nel quale balza subito all’occhio il rafforzamento delle operazioni di polizia giudiziaria (ad esempio con un aumento delle comunicazioni di notizia di reato del 9,7 percento, delle deleghe di indagine del pubblico ministero che segnano un + 24,3 percento e dei sequestri penali che, sempre rispetto al 2019, salgono di + 89,8 percento) e del nucleo investigativo in borghese, con la triplicazione degli arresti in flagranza di reato (sei nel 2019 a fronte dei 18 del 2020), le comunicazioni di notizie di reato relative a denunce di maggiorenni che passano da 36 nel 2019 a 115 nel 2020 e le perquisizioni che salgono da 17 a 46, soltanto per citare alcuni numeri.

Una particolare attenzione è stata inoltre riservata al contrasto delle violenze di genere, anche in seguito all’entrata in vigore del Codice Rosso (legge 69/2019 “Modifiche al codice penale, al codice di procedura penale e altre disposizioni in materia di tutela delle vittime di violenza domestica e di genere”). Dati che non indicano necessariamente un aumento dei reati, quanto piuttosto la tempestività dell’azione della polizia locale legata alla sua presenza nel territorio (come confermano gli arresti in flagranza, appena compiuto il reato).

Ampio spazio è stato dedicato anche ai dati sugli incidenti stradali, che naturalmente sono crollati nel periodo del lockdown (a marzo 2019 erano stati 87 mentre nello stesso mese del 2020 sono stati 31, così come furono 79 nell’aprile 2019 e 19 nel 2020, risalendo con le riaperture di maggio).

Un altro capitolo importante nel 2020 è stato quello della polizia ecologica e del nucleo Sapr (sistemi aeromobili a pilotaggio remoto). L’attenzione dell’amministrazione comunale per la tutela dell’ambiente si vede nell’aumento dei verbali (411 a fronte di 112 nel 2019), dei sequestri (51, il 750 per cento in più) e delle persone denunciate (+ 13 percento), così come gli esposti e le segnalazioni relative agli animali, che segnano un + 7,5 percento.

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