I lavori sulle condotte dell’acqua di Sassari.
Un investimento da sei milioni di euro per rivoluzionare il sistema idrico della città di Sassari: Abbanoa ha bandito la gara d’appalto per realizzare la nuova condotta di collegamento tra Monte Oro e via Milano e rifare le principali condotte al servizio del centro storico.
Le offerte dovranno essere presentate entro il 13 settembre tramite procedura aperta telematica. L’intervento rientra nel programma di investimenti per l’ammodernamento delle infrastrutture del Servizio idrico integrato: priorità del nuovo Consiglio d’Amministrazione guidato dal presidente Franco Piga.
Monte Oro e via Milano.
I lavori previsti per i prossimi mesi riguarderanno due distinti cantieri. Il principale intervento interessa la realizzazione del nuovo collegamento tra Monte Oro e via Milano. Si tratta di una delle “arterie” fondamentali per il sistema di approvvigionamento idrico della città. Oggi l’impianto di sollevamento di Monte Oro consente di alimentare diversi quartieri con l’acqua prodotta dal potabilizzatore di Truncu Reale. Il resto della città è alimentato tramite il serbatoio di via Milano che invece riceve l’acqua prodotta dal potabilizzatore del Bidighinzu. Il collegamento tra le due parti consentirà di gestire l’intero sistema in maniera ottimale.
Fino a dieci anni fa, quando Sassari era alimentata esclusivamente da Truncu Reale, era operativa una vecchia condotta poi dismessa perché perdeva un quantitativo eccezionale di acqua tanto da costringere a effettuare le chiusure notturne dell’erogazione. Ora quella condotta sarà sostituita integralmente con un’opera adattata alla nuova funzione di collegamento. Le vecchie tubature colabrodo di acciaio saranno rimpiazzate da nuove condotte in ghisa sferoidale da Monte Oro sino a via Budapest dove si ricollegheranno al tratto sino a via Milano già realizzato in ghisa sferoidale.
Le opere saranno completate con importanti interventi di efficientamento che riguarderanno sia l’impianto di sollevamento di Monte Oro sia il serbatoio di via Milano. Le strutture saranno dotate di nuove apparecchiature e di sistemi di telecontrollo che ne consentiranno una gestione efficiente.
il centro storico.
Per quanto riguarda la parte antica della città, sono diverse le nuove condotte che saranno realizzate e che consentiranno di attraversare il centro garantendo i collegamenti alle reti secondarie. Una prima condotta sarà realizzata lungo via Umberto da via Sorso a via Politeama. Da qui partirà la diramazione per alimentare il nodo di piazza Cavallino de Honestis/via Calallotti. Una seconda diramazione passerà per via Cagliari, supererà piazza Castello e proseguirà verso via Torre Tonda. La sistemazione delle condotte in piazza Castello consentirà di eliminare le interferenze con l’area museale (il Barbacane) mentre la nuova condotta di via Umberto consentirà di dismettere una vecchia tubatura in via Trieste.
Via Torre Tonda.
Per limitare i disagi, evitando lo sbancamento della strada e riducendo i tempi del cantiere, una particolare tecnica di risanamento delle condotte sarà attuata per via Torre Tonda. Si tratta del relining: in pratica dentro le vecchie tubature sarà infilata una guaina flessibile, realizzata con materiali ultraresistenti, che aderirà alle pareti consentendo all’acqua di scorrere in tutta sicurezza. Le operazioni saranno effettuate da un pozzetto d’ispezione all’altro e quindi senza dovere effettuare scavi impattanti. Non è nemmeno necessario sospendere l’alimentazione perché l’erogazione sarà garantita da bypass e collegamenti secondari. In ogni pozzetto, inoltre, vengono installati dei pezzi speciali che consentiranno di effettuare le manovre di regolazione della condotta rimessa a nuovo.
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