Rete metropolitana di Sassari, nasce la grande alleanza tra i Consigli comunali

Nasce l’alleanza dei presidenti dei Consigli comunali della Rete metropolitana

Gli otto presidenti dei Consigli comunali della Rete metropolitana di Sassari hanno deciso di unire le forze su tutti i fronti. “Valorizzare il ruolo dei consigli comunali e ragionare all’unisono su questioni determinanti per il territorio e la nascitura Città metropolitana, dal turismo alla cultura, dai trasporti all’industria, dallo sviluppo all’occupazione”. Questo il il mandato che si danno i presidenti dei consigli comunali di Sassari, Alghero, Porto Torres, Sorso, Sennori, Castelsardo, Valledoria e Stintino.

Ecco i Comuni coinvolti

Negli altri Comuni minori non c’è la figura del presidente del Consiglio perché è il sindaco a coordinare i lavori dell’Aula. I presidenti dei Consigli comunali della Rete metropolitana di Sassari si sono incontrati a Palazzo Ducale per la prima volta dopo le ultime Amministrative. Alla chiamata del neopresidente del Consiglio comunale sassarese, Mario Pingerna, hanno risposto gli omologhi di Alghero, Mimmo Pirisi, e Sorso, Francesco Sechi, anche loro eletti di recente, e quelli di Porto Torres, Franco Satta, e Stintino, Agostino Schiaffino.

Dopo il saluto e l’augurio di una proficua collaborazione rivolto loro dal sindaco di Sassari, Giuseppe Mascia, il confronto è entrato nel vivo. “La Rete dei presidenti resta focalizzata sulla vertenza per il rilancio socio-economico del Nord Ovest Sardegna, che ci vede alleati ad associazioni datoriali e organizzazioni sindacali per delineare un nuovo percorso di crescita e un cambio di prospettiva imposto dal nuovo assetto istituzionale”, è il punto di partenza.

Turismo e gli altri obiettivi comuni

I presidenti dei Consigli comunali concordano sulla centralità del turismo. “Va ripensato il modello in funzione della sostenibilità ambientale, economica e sociale, preservando l’identità delle comunità e dei territori e ammortizzando i costi finanziari e sociali di servizi come i trasporti o la raccolta dei rifiuti – è la linea – dovrà essere sempre più centrale il ruolo del Parco naturale dell’Asinara e del Parco naturale di Porto Conte, assieme a tutte le realtà produttive e le attività economiche presenti nel territorio”.
Dall’autonomia differenziata al piano per la transizione energetica, passando per il riassetto del governo del territorio attraverso la nascita della Città metropolitana: sono moltissimi i temi in comune per il territorio della Rete. “Attiveremo il confronto con le comunità, favorendo il dialogo con cittadini, istituzioni e portatori di interessi”, è il mandato.

A proposito di partecipazione, è emersa l’intenzione di coinvolgere le nuove generazioni nel dibattito politico attraverso la valorizzazione del Consiglio comunale dei giovani, “uno strumento utile per colmare l’attuale distanza tra i ragazzi e la politica”. Altro tema nodale: cultura e preservazione del vasto patrimonio archeologico di cui il territorio dispone. I presidenti dei consigli comunali hanno annunciato una visita al Centro di restauro e conservazione di Li Punti, a Sassari, il principale laboratorio ministeriale nell’isola. “Qui doveva nascere la scuola di alta formazione del restauro, ma attualmente la struttura versa in grave crisi», è il campanello d’allarme che motiva l’intenzione di «accendere un faro su questa realtà, che merita di essere rilanciata”.

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