La nuova ordinanza dell’Anas sulle galleria di Sassari.
Dopo la dimostrazione pratica sul livello di sicurezza di Scala di Giocca promossa da Confindustria CNS, Assopetroli, Confapi Sardegna e Fita Cna Sardegna, che ha visto ieri una ventina di mezzi specifici per trasporti ADR di merci pericolose percorrere l’arteria nei due sensi di marcia, è arrivata la sospirata ordinanza dell’Anas, la numero 66, che ha di fatto abrogato la precedente ordinanza incriminata, la numero 58, che aveva interdetto l’accesso alle gallerie di Sassari e causato la forte opposizione delle organizzazioni di categoria e della FILT Cgil, che si erano mosse rapidamente con il coinvolgimento del prefetto e del sindaco di Sassari.
Il prefetto Maria Luisa D’Alessandro aveva da subito preso a cuore il problema, condividendo le preoccupazioni delle aziende, che non si limitavano a evidenziare le pesanti ricadute economiche negative dell’ordinanza dell’Anas ma, al contrario, avevano denunciato i gravi rischi derivanti dalla percorrenza dell’unica viabilità alternativa rappresentata da Sala di Giocca.
“Alla luce delle decisioni prese dall’Anas con la nuova ordinanza, le associazioni di categoria manifestano tutto il loro apprezzamento e gratitudine per il ruolo fondamentale svolto dal prefetto e da tutti gli altri enti interessati. L’auspicio è che ora l’Anas – proseguono le associazioni di categoria –, considerate le importanti risorse a disposizione per adeguare la viabilità della strada statale 131, da Cagliari fino a Sassari, possa accelerare al massimo le progettazioni esecutive e la rapida realizzazione dei lavori, in modo da garantire ai sardi una mobilità in sicurezza”.