I controlli della Guardia costiera di Alghero.
Continua senza sosta l’attività della Guardia Costiera di Alghero inerente la repressione del fenomeno del prelievo illegale di ricci di mare. L’importante opera di contrasto, già portata avanti nel corso del mese di dicembre e grazie alla quale sono stati sequestrati complessivamente circa 2000 esemplari nell’intero mese, è proseguita anche nei primi giorni del nuovo anno ed ha portato, nella sola notte tra il 3 ed il 4 gennaio, al sequestro di ulteriori esemplari, più di 2000, prelevati illegalmente.
L’ultima attività condotta dall’Ufficio Marittimo di Alghero conclusasi positivamente con il sequestro dell’ingente quantitativo di prodotto ittico, ha visto il coinvolgimento di diversi operatori, appositamente addestrati alla conduzione di operazioni inerenti il settore della Polizia Marittima, che, al culmine di una lunghissima attività di osservazione ed attesa, sono intervenuti al momento dello sbarco del prodotto avvenuto, nel corso della notte, presso le banchine del porto della città catalana. Come previsto dalle norme in materia, i trasgressori sono stati immediatamente sanzionati ed il prodotto ittico sequestrato è stato immediatamente restituito al mare già nel corso della notte.
“Le recenti operazioni condotte non possono che rappresentare un motivo di profonda riflessione – afferma il comandante dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Alghero, tenente di Vascello Pierclaudio Moscogiuri -. Qualche giorno addietro ho già garantito in merito all’impegno che il personale che dirigo profonderà nell’opera di controllo di un settore marittimo di assoluta importanza. L’occasione è propizia per confermare tale impegno che continuerà con attività nell’intero ambito di giurisdizione, dalle coste del Comune di Villanova Monteleone sino a quelle occidentali del Comune di Stintino”.