Le prime risposte del governo alle richieste della Provincia di Sassari.
Dando seguito agli impegni assunti nella conferenza del 24 giugno scorso, il sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Mario Turco ha convocato ieri, in video conferenza, l’amministratore straordinario della Provincia di Sassari, Pietro Fois, alla presenza del consigliere per il Sud, Gerardo Capozza e dei rappresentanti delle associazioni di categoria e dei lavoratori del nord della Sardegna.
Nell’incontro il sottosegretario Turco ha confermato che per quanto riguarda i fondi destinati all’area di crisi complessa è imminente la firma da parte del Ministero dello Sviluppo Economico che renderà disponibili subito i primi 22 milioni destinati all’avvio del Progetto di riconversione e riqualificazione industriale del territorio. Per quanto riguarda i bandi d’investimento, il senatore Turco, ha riferito che Invitalia ha concluso l’istruttoria e che ora sono all’esame del Ministero per essere resi rapidamente operativi. Il sottosegretario ha garantito che l’iter attuativo del Progetto verrà monitorato attentamente con il supporto della struttura InvestItalia della Presidenza del Consiglio.
In merito alla ZES – Zona Economica Speciale – è stata condivisa la necessità di accelerare l’istruttoria sulla possibile istituzione. Inoltre, al fine di un aggiornamento sui vincoli che da troppo tempo impediscono di concludere la Sassari-Alghero e la Sassari-Olbia, il sottosegretario convocherà per la prossima settimana un tavolo di confronto con le parti istituzionali coinvolte.
Pietro Fois ha voluto confermare la propria fiducia e quella di tutto il tavolo delle parti sociali, al sottosegretario, perché certo che le questioni proposte potranno trovare, con l’intervento del Governo, una rapida soluzione. Allo stesso modo, il sottosegretario Turco e il consigliere per il Sud Capozza, raccogliendo l’invito a proseguire negli sforzi fin qui dimostrati, hanno fissato già per la prossima settimana un nuovo incontro con i rappresentanti del tavolo, al fine di aggiornare sui nuovi eventuali progressi sulle questioni affrontate.