Rider investito ad Alghero, il pirata era drogato e senza patente

Rider investito ad Alghero, il pirata era drogato e senza patente

Le indagini sul rider investito ad Alghero.

Nella notte ad Alghero, un grave incidente stradale ha portato all’arresto di un giovane, colto in flagranza di reato per omissione di soccorso e lesioni personali gravi. L’episodio si è verificato all’incrocio tra via Grazia Deledda e via Leonardo Da Vinci, dove un rider in sella al proprio scooter è stato investito da un’auto lanciata a forte velocità, il cui conducente non ha rispettato il segnale di stop nel centro di Alghero. L’impatto è stato violento e il giovane, sbalzato sull’asfalto, è stato soccorso e trasportato d’urgenza all’ospedale civile Santissima Annunziata di Sassari. Ricoverato in Terapia Intensiva, non sarebbe in pericolo di vita, ma la prognosi resta riservata e verrà valutata nelle prossime ore.

Le indagini dei carabinieri di Alghero.

Sul luogo dell’incidente sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Alghero, in collaborazione con la Guardia di Finanza, che hanno trovato la Bmw 120d responsabile dell’investimento abbandonata sul posto. Nessuna traccia degli occupanti, fuggiti a piedi senza prestare aiuto alla vittima. Le Forze dell’Ordine si sono immediatamente attivate per rintracciare i responsabili e, grazie a un rapido lavoro investigativo, sono riuscite a identificare tutti i giovani che si trovavano a bordo dell’auto al momento dell’incidente.

L’investitore è stato posto ai domiciliari.

Gli accertamenti hanno permesso di individuare con certezza il conducente, che ha ammesso le proprie responsabilità. Dalle verifiche è emerso che il giovane non aveva mai conseguito la patente di guida e risultava positivo al consumo di sostanze stupefacenti. A rendere ancora più grave la situazione, il veicolo era privo di copertura assicurativa. Su disposizione della Procura della Repubblica di Sassari, che coordina le indagini, il ragazzo è stato posto agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza per il rito direttissimo. L’episodio ha riportato l’attenzione sulla sicurezza stradale e sulla necessità di controlli più stringenti per prevenire simili tragedie.

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