Rischia di chiudere l’ospedale Rizzeddu di Sassari.
Mancano 15 giorni alla chiusura definitiva, ma lo smantellamento del polo sanitario di Rizzeddu è già iniziato. Entro il 20 dicembre chiuderà la residenza I mandorli, mentre entro fine anno chiuderà anche la residenza Le Ginestre. Questa la denuncia della consigliera regionale del Movimento 5 Stelle Desirè Manca, che ha presentato diversi atti in Consiglio regionale.
“La speranza per la città di Sassari di continuare ad avere un centro dedicato alla cura dei pazienti psichiatrici si è ridotta ulteriormente. Intravedono il licenziamento gli oltre 50 lavoratori di Rizzeddu che a fine anno, se le condizioni resteranno tali, verranno mandati a casa – afferma la consigliera -. Rinnovo quindi il mio appello alla Regione e al nuovo assessore alla Sanità Doria affinché venga bandita una nuova gara d’appalto, fondamentale per garantire la continuità del servizio e il mantenimento dei livelli occupazionali. Il territorio del Nord Sardegna non può subire questa ennesima mazzata. Ricordiamo che a Rizzeddu vengono seguiti tantissimi pazienti psichiatrici che dal 2023 verranno inevitabilmente dirottati in altre città, distanti decine di chilometri da quelle di residenza con un notevole aggravio delle difficoltà e dei disagi”.
Il grande patrimonio di esperienze e competenze acquisite negli anni dai lavoratori impiegati a Rizzeddu tramite la Cooperativa Elleuno di Casale Monferrato rischia quindi di andar perso. “I lavoratori, dopo anni di impegno e sacrificio, non possono subire questo trattamento“, conclude la Manca.
