Il caso della donna di Sassari costretta a rivolgersi altrove per una risonanza.
Il caso della paziente oncologica costretta da Sassari a rivolgersi a Cagliari per fare una risonanza magnetica, con inoltre un anno di attesa, ha fatto molto scalpore, con tantissime persone che si sono interrogate sul diritto alla salute negato in Sardegna, anche ai pazienti che necessitano costanti controlli, a causa di patologie croniche.
LEGGI ANCHE: Una risonanza a Sassari? Tra un anno e dovrà andare a Cagliari
Sulla complicata situazione sanitaria nell’Isola si batte con tenacia il movimento delle Donne Libere in Lotta per il Diritto alla Salute, che da anni è impegnata nelle battaglia di tante pazienti sarde per aver accesso alla salute, ma l’associazione ha anche il fine di informare le persone che necessitano di cure dei modi per avere assistenza medica, poiché, purtroppo, si pone anche il problema dell’informazione ai pazienti che prenotano le visite passando per il cup.
LEGGI ANCHE: Risonanza solo nel 2026, l’ironia a Sassari: “In treno forse arrivo in tempo”
Ci sono infatti dei modi per prenotare, senza dover sottoporsi a lunghe liste di attesa. Ad agosto 2024, la Regione Sardegna ha adottato misure per ridurre le liste d’attesa, inclusi percorsi di tutela per garantire l’accesso alle prestazioni, anche tramite erogatori privati accreditati. Per segnalare disservizi o chiedere informazioni, i cittadini possono rivolgersi agli Uffici Relazioni con il Pubblico (URP), che offrono supporto sui servizi pubblici. “Questa possibilità esiste per chi non riesce a prenotare via web o telefonicamente – fa sapere la portavoce di Donne Libere in Lotta per il Diritto alla Salute, Luana Farina Martinelli – e danno l’appuntamento in maniera celere”.
Sul caso della 70enne che non conosceva questa possibilità è un mistero, ma ci sono dei casi precedenti. La portavoce dell’associazione, infatti, ricorda un’altra paziente di Sassari, che si è dovuta rivolgere all’Urp, dopo aver contattato il movimento Donne Libere in Lotta per il Diritto alla Salute. “La paziente doveva andare fino a Lanusei per una colonscopia – dichiara la Martinelli -. Era disperata perché dopo aver dovuto sospendere i farmaci salvavita e aver fatto una preparazione di tre giorni, come indicato dall’ospedale, l’avvisano che il medico si è licenziato. Così la informano di rifare di nuovo l’impegnativa e ripassare dal Cup, con tutte le tempistiche che purtroppo comporta. Poi si è rivolta a noi e gli abbiamo spiegato che ora si può mandare una mail all’Urp. In pochi giorni ha avuto l’appuntamento”.
Come rivolgersi all’Urp.
Anche la Asl di Sassari ha attivato un percorso interno per gestire le richieste, creando un gruppo di lavoro che verifica la disponibilità delle prestazioni e contatta i cittadini. Per abbattere le liste d’attesa, la Asl sta implementando nuove soluzioni, come l’acquisizione di personale specializzato e l’attivazione di ambulatori innovativi. Il Direttore Generale, Flavio Sensi, ha sottolineato che il piano prevede una riorganizzazione dell’offerta sanitaria territoriale. I contatti per prenotare una visita sono: URP ASL Sassari – Via Enrico Costa, 57 – Piazza Fiume – Sassari – Tel . 079 208 44 90 – urp@aslsassari.it PROTOCOLLO GENERALE ASL N.1 – Sassari, Via Enrico Costa, 57 – PEC – protocollo@pec.aslsassari.it. E’ necessario inoltre compilare un modulo.