Paura all’ospedale di Sassari.
Paura in Radiologia a Sassari, dove una bombola dell’ossigeno si è conficcata dentro una macchina della risonanza magnetica durante un esame medico a un paziente in arresto cardiaco ricoverato all’ospedale. L’incidente, avvenuto qualche giorno fa e che poteva avere conseguenze gravi, ha causato gravi danni al macchinario, ma, fortunatamente, non ha coinvolto il paziente, che non si trovava nella traiettoria della bombola.
Stando alle prime informazioni pubblicate sul quotidiano La Nuova Sardegna, la bombola d’ossigeno è stata attirata dal magnete con una potenza tale da incastrarsi nel macchinario, distruggendolo. L’incidente ha richiesto l’intervento dei vigili del fuoco e i danni sono stati quantificati di 40mila euro.
bombola d’ossigeno, attratta dal potente magnete della risonanza magnetica, è stata proiettata con forza come un missile, conficcandosi nel macchinario. L’episodio è avvenuto durante un’emergenza che coinvolgeva un paziente intubato in arresto cardiaco, trasferito dalla terapia intensiva per eseguire alcuni accertamenti diagnostici. All’interno della sala c’era un paziente intubato e il personale medico, più una bombola d’ossigeno che è stata portata dentro e violentemente attirata dal magnete all’interno della macchina della risonanza magnetica.