Picchiato in discoteca ad Alghero, il titolare: “Ecco cosa è successo davvero”

Il racconto della rissa nella discoteca di Alghero.

Erano le prime luci dell’alba del 14 agosto, quando la discoteca “Touch On The Beach” di Alghero è stata teatro di una violenta rissa che ha coinvolto diversi giovani. Era da poco terminata la performance del DJ “YoungMilesss”, e la serata sembrava volgere al termine, quando improvvisamente nel privè del locale è scoppiato il caos.

Un giovane sarebbe stato stato braccato e brutalmente picchiato, come appare in un video che sta circolando tra i gruppi WhatsApp dei ragazzi della zona. La vittima ha già sporto denuncia alle forze dell’ordine, che hanno avviato un’indagine sull’accaduto.

L’episodio.

Le circostanze che hanno portato allo scoppio della rissa non sono ancora del tutto chiare. Secondo le prime ricostruzioni, un gruppo di circa venti persone, presenti per festeggiare il compleanno di un amico, avrebbe improvvisamente attaccato un altro gruppo. Lo staff della discoteca, allertato dalla situazione, ha immediatamente avvisato la sicurezza. In pochi minuti, la situazione è degenerata.

Federico Salis, titolare del “Touch On The Beach”, ha spiegato che l’addetto alla sicurezza si era momentaneamente allontanato per recarsi in bagno, chiedendo ad un amico lì presente di tenergli la radio. Durante la rissa, un ragazzo, forse utilizzando la radio per chiamare soccorsi, sarebbe stato spinto violentemente da uno dei partecipanti alla zuffa. Il giovane avrebbe reagito, colpendo con due pugni l’altro che si trovava vicino, che sarebbe estraneo alla rissa.

Le dichiarazioni del titolare.

Federico Salis ha preso posizione sulla vicenda, cercando di chiarire la situazione: “Purtroppo e con tanto dispiacere, episodi del genere possono capitare in una discoteca. Io mi trovavo all’ingresso quando lo staff mi ha avvisato della rissa. Siamo intervenuti subito con gli addetti alla sicurezza, cercando di separare i coinvolti. Il ragazzo che ha sferrato i pugni non è un nostro addetto alla sicurezza, ma un amico che si trovava temporaneamente lì con la radio dell’amico, addetto alla security, che si era spostato in bagno. Sfido chiunque a dimostrare che quella persona abbia mai lavorato per noi, né in questa stagione né nelle precedenti, dove il team di sicurezza è sempre stato lo stesso”.

Salis ha aggiunto che il locale ha collaborato sin da subito con le autorità: “Siamo a completa disposizione delle forze dell’ordine e del giovane aggredito per fornire testimonianze e chiarimenti. Comprendiamo che lui sia la parte lesa, ma anche noi stiamo subendo un ingiusto attacco mediatico”.

Il titolare si è poi sfogato riguardo alle critiche ricevute: “Da tempo ormai, il nostro locale viene ingiustamente etichettato in modo negativo. Eppure, il ‘Touch On The Beach’ è l’unica discoteca ad Alghero che rimane aperta tutte le notti, dando lavoro a oltre 44 persone. Quest’anno ho investito 180.000 euro nella programmazione artistica, portando qui il meglio della scena Hip Hop e Trap italiana, ma di questo non si parla mai. Il nostro obiettivo è sempre stato quello di garantire divertimento in sicurezza, e continuiamo a fare del nostro meglio per tutelare i nostri clienti e collaboratori”.

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