Ristoranti di Sassari e della Gallura, verso le nuove regole per la riapertura dopo il coronavirus

Come si starà ai tavoli dei locali.

Dopo l’annuncio del riconoscimento dell’autonomia per le decisioni sulla fase 2 alle Regione anche i ristoratori di Sassari e della Gallura si preparano per ripartire.

Dopo 2 mesi di serrata una data possibile potrebbe essere quella di lunedì 18 maggio, anticipando di 2 settimane l’iniziale provvedimento previsto per il primo giugno. Si iniziano anche a chiarire le prime regole per la sicurezza nei locali con la definizione di una capienza massima.

Le prime linee guida dell’Istituto Superiore di Sanità fissano uno spazio di 4 metri quadrati tra un cliente e l’altro, ma questo vorrebbe dire mettere in difficoltà un settore già in ginocchio dalla chiusura e arrivano già le prime critiche da parte di molti ristoratori.

Più sostenibile sarebbe il distanziamento di 2 metri, magari utilizzando alcune barriere in plexiglass per aumentare la sicurezza e garantire un certo riempimento dei locali, anche se non in misura ottimale. In caso di tavolate tra familiari allo stesso tavolo al vaglio anche un’autocertificazione ad hoc nella quale si dichiara di appartenere allo stesso nucleo familiare, sollevando così dalla responsabilità i gestori che di certo non potrebbero accertarlo.

Per quanto riguarda l’uso delle mascherine saranno obbligatorie per il personale e per i clienti all’entrata e negli spostamenti all’interno dei locali. Sui guanti invece ancora dubbi, l’alternativa per il personale sarebbe quella dell’igienizzarsi frequentemente le mani ogni volta che viene servito un cliente.

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