Le indagini dei carabinieri.
I carabinieri della compagnia di Macomer hanno dato esecuzione all’ordinanza applicativa di misura cautelare personale emessa dall’Ufficio Gip del Tribunale di Oristano sottoponendo agli arresti domiciliari V.M., 24enne di Macomer. In particolare, il gip, sulla scorta delle indagini condotte dai carabinier, ha ritenuto condividere le ipotesi investigative e sussistere le esigenze cautelari per il reato di deformazione dell’aspetto della persona mediante lesioni personali al viso.
I fatti risalgono al 21 dicembre 2019 quando, a Macomer, all’interno di un noto bar. Nel corso di una lite per futili motivi e probabilmente ulteriormente alimentata dai fumi dell’alcol, l’arrestato, dopo aver infranto una bottiglia in vetro, l’ha usata come arma colpendo al collo un altro giovane 27enne del luogo presente nell’esercizio commerciale.
Le indagini, immediatamente condotte acquisendo informazioni, con perquisizioni, sequestri di abiti macchiati di sangue e la visione dei filmati di videosorveglianza hanno permesso di delineare chiaramente la dinamica dei fatti. il provvedimento immediatamente eseguito serve anche per lanciare un chiaro messaggio ai giovani: “nessun grave reato può restare impunito e le divergenze di vedute non si risolvono con risse da saloon”.
Per fortuna il colpo inferto al collo del giovane con il coccio di bottiglia non ha avuto ben più gravi conseguenze come è avvenuto solo qualche giorno dopo, in un noto locale pubblico del sassarese, dove si è registrato un omicidio sempre a seguito di una lite tra giovani.