La notte prima del telefonino a Sassari era stato arrestato per resistenza
Ha rubato un telefonino in via Dante a Sassari poi la polizia lo ha subito rintracciato e arrestato, ma per la seconda volta in due giorni. Durante la notte, un equipaggio della Squadra volante della Questura è intervenuta in viale Dante per la segnalazione di una donna che aveva subito un furto del cellulare. Sul posto, i poliziotti hanno individuato un uomo che corrispondeva alla descrizione fornita e che cercava di nascondersi tra le auto parcheggiate. Durante la perquisizione personale, gli agenti hanno recuperato il cellulare che l’uomo aveva sottratto poco prima alla donna. Di conseguenza, è scattato l’arresto immediato con l’accusa di rapina e condotto alla Casa Circondariale di Bancali.
Successivamente, durante le procedure di identificazione, è emerso che l’uomo era già noto agli agenti di polizia della Questura. L’ultimo arresto risaliva proprio alla notte precedente per danneggiamento dei finestrini delle auto parcheggiate lungo via Galileo Galilei. In quell’occasione, l’uomo aveva opposto resistenza fisica e minacciato gli agenti. Dopo quei momenti di tensione per lui era scattato l’arresto per resistenza a pubblico ufficiale. Dopo poche ore ha preso di mira una donna col suo cellulare, ed è arrivato il secondo arresto.