Recuperata anche la refurtiva.
Nella mattinata di oggi i carabinieri del Nucleo operativo radiomobile di Sassari hanno eseguito un’ordinanza di applicazione della misura cautelare della custodia in carcere nei confronti di due sassaresi.
Si tratta di M.D., 30enne, e M.N., 37enne, ritenuti responsabili dei reati di furto in abitazione e ricettazione. I due erano già ristretti presso la casa circondariale di Sassari-Bancali per altri procedimenti pendenti. Lo scorso 8 aprile i due si erano introdotti in un’abitazione in centro, rubando gioielli per un valore complessivo di circa 15mila euro.
L’anziana proprietaria dell’appartamento, una donna di 73 anni, si era allontanata solo pochi minuti per fare la spesa: per i due indagati però questo lasso di tempo era stato sufficiente per introdursi in casa ed assicurarsi un consistente bottino. la donna, al suo rientro, aveva trovato alcune stanze sottosopra e constatato il furto dei gioielli.
Avviate le indagini, i carabinieri hanno passato al setaccio gli impianti di videosorveglianza della zona. La conoscenza del tessuto criminale sassarese da parte degli investigatori, ha consentito poi di dare un nome ai volti sconosciuti, individuati grazie ad alcune immagini.
Un’indagine lampo, durata un solo giorno, quando a distanza di poche ore dal furto in abitazione è stata eseguita una perquisizione nell’appartamento condiviso dai due arrestati. Il blitz ha sortito l’effetto sperato, consentendo di recuperare praticamente tutti i gioielli rubati e di riconsegnarli alla proprietaria.
Il quadro probatorio ricostruito dai carabinieri della compagnia di Sassari è stato ritenuto solido dalla procura, che ha avanzato la richiesta di una misura di custodia cautelare in carcere, poi effettivamente concessa dall’ufficio del gip del tribunale.