Sono stati arrestati anche gli altri 2 complici.
Sono stati fermati durante la notte dalla polizia di Stato di Cagliari gli altri due complici del cittadino marocchino che lunedì sera, dopo una serrata attività di ricerca, era stato arrestato per tentato omicidio, rapina impropria aggravata e lesioni personali in concorso, dopo aver commesso il furto di un ciclomotore avvenuto intorno alle 20 di nei parcheggi del Lungomare Poetto, all’altezza del Golfo di Quartu Sant’Elena.
Erano stati due poliziotti liberi dal servizio ad accorgersi che tre individui, con fare sospetto, stavano caricando un grosso scooter sopra un furgone cabinato. I due agenti non hanno esitato ad intervenire per cercare di bloccarli: ne è scaturita una violenta colluttazione, in particolare con uno dei tre, che è comunque riuscito a divincolarsi e a salire sul bordo del mezzo, mettendolo in moto e compiendo pericolose manovre per far desistere i poliziotti dal tentativo dei recuperare il motociclo rubato, ponendo in serio pericolo l’incolumità degli stessi.
I tre sono riusciti allontanarsi, ma, nonostante la concitazione, i poliziotti hanno potuto fornire una descrizione dettagliata dei malviventi, nonché la targa completa del furgone a bordo del quale si erano dileguati. Le informazioni sono state immediatamente diramate dai poliziotti del Centro Operativo Telecomunicazioni della Questura a tutte le pattuglie presenti sul territorio.
Gli investigatori della Squadra Mobile, insieme ai colleghi delle Volanti avevano iniziato, quindi, una serrata caccia all’uomo che si è conclusa tra lunedì sera, con l’arresto in flagranza del 28enne marocchino, e questa scorsa notte, quando i poliziotti della Squadra Mobile, hanno fermato gli altri due uomini.
Attraverso l’analisi dei profili criminali e mediante la ricostruzione degli spostamenti dei due e dell’individuazione dei luoghi da essi frequentati, gli investigatori della Squadra Mobile, dopo averli individuati, hanno sorpreso i malviventi all’interno della loro dimora a Quartu Sant’Elena, nel cuore della notte, mentre ancora dormivano.
Si tratta di un 28enne algerino e di un 31enne libico, entrambi già noti per i loro precedenti per reati contro la persona ed il patrimonio, in particolare il secondo già arrestato dai poliziotti della Squadra Mobile per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Anche i due uomini sono strati tratti in arresto per tentato omicidio, rapina impropria aggravata e lesioni personali in concorso e sono stati tradotto presso il carcere di Uta, a disposizione dell’autorità giudiziaria.