Rubò profumi alla Coin di Sassari e diede un pugno a un commesso, gambiano nei guai

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Condannato il gambiano protagonista della vicenda presso la Coin di Sassari.

Un furto, avvenuto da parte di un gambiano all’interno della Coin di piazza Marconi a Sassari lo scorso 21 gennaio, si è trasformato in una rapina violenta. Quel giorno, il 36enne gambiano è entrato nel negozio e ha prelevato dagli scaffali numerose confezioni di profumi di marca, per un valore complessivo di 1.450 euro. Senza passare per la cassa, ha cercato di allontanarsi. Ma un dipendente dell’esercizio commerciale, addetto all’osservazione, si è accorto del furto e ha tentato di fermarlo. Ne è nata una colluttazione: il 36enne ha sferrato un pugno in volto al dipendente per guadagnarsi la fuga. Il rapinatore si è poi dileguato rapidamente in direzione di viale Italia, ma l’allarme era già stato dato alla polizia locale.

Gli agenti dell’ufficio sicurezza urbana del comando di via Carlo Felice lo hanno intercettato poco dopo in via Risorgimento. Durante il fermo per l’identificazione, l’uomo ha reagito, spintonando gli agenti nel tentativo di divincolarsi. Tuttavia, è stato bloccato e il bottino, recuperato, è stato restituito ai responsabili del negozio.

Il processo.

A seguito dell’udienza di convalida, il 36enne è stato condotto nel carcere di Bancali. Il giudice aveva dato parere favorevole agli arresti domiciliari, ma non essendo in possesso di una residenza, si è reso necessario il trasferimento in carcere.

Il pubblico ministero aveva richiesto una pena più severa di tre anni e sette mesi, ma il giudice ha riconosciuto l’attenuante della particolare tenuità del fatto, riducendo la condanna. Il processo si è concluso con una sentenza di condanna a un anno e sei mesi per rapina. L’uomo era anche accusato di resistenza a pubblico ufficiale, ma per questo reato è stato assolto.

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