La salma di Salvatore Paolo Solinas tornerà a casa grazie alla solidarietà dei sardi

La salma del 51enne potrà tornare in Sardegna.

La salma di Salvatore Paolo Solinas, il 51enne originario di Sorso deceduto per un arresto cardiaco il primo aprile ad Ajaccio in Corsica, la prossima settimana potrà rientrare in Sardegna, dove verrà celebrato il funerale e tumulato.

La morte di Solinas, che lavorava in Corsica come cuoco e pizzaiolo, è diventata nota oltre che per la giovane età del defunto, per l’appello della zia Annarita, che ha chiesto pubblicamente aiuto per affrontare le spese per la cremazione della salma, la bara e tutto ciò che concerne il funerale e la tumulazione. “Abbiamo bisogno di soldi per riportarlo qui da noi, aiutateci” ha dichiarato la zia di Salvatore ed il suo appello non è caduto nel vuoto.

L’ Associazione di volontari Sassari si muove, che gestisce su Facebook il gruppo omonimo seguito da migliaia di persone, ha pubblicato un appello nel quale si chiedeva agli iscritti, non solo sassaresi, di dare una mano a questa famiglia. I sardi, noti per la loro generosità ed il loro altruismo, non si sono tirati indietro e dopo appena una settimana dalla pubblicazione del post, l’Associazione sassarese è riuscita nell’intento di raggiungere la cifra per svincolare la salma e riportarla in Sardegna.

Un’ altra parte della cifra dovuta all’agenzia funebre della corsica, era infatti già stata versata a titolo di anticipo dal fratello di Salvatore e da due zii. La famiglia di Salvatore si è detta felice di questo aiuto economico e della vicinanza mostrata dai tanti che li hanno contattati, che certo non potrà mai ripagare la perdita del loro congiunto.

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