Braccialetto a distanza per controllare il coronavirus.
Sono in arrivo, in Sardegna, 2mila braccialetti capaci di anticipare la possibile evoluzione negativa degli asintomatici affetti da coronavirus. Tali strumenti serviranno a tenere sotto osservazione, a distanza, la saturazione dell’ossigeno, i parametri cardiaci e la temperatura corporea.
Grazie a tali braccialetti, prenotati dalla Regione, il personale medico potrà valutare un eventuale ricovero, qualora il quadro clinico cambiasse. Potranno infine essere sanificati, così da essere riutilizzati.
L’iniziativa è stata adottata per fronteggiare al meglio l’emergenza coronavirus. Soprattutto per contenere i casi nel nord Sardegna che nelle ultime settimane sono cresciuti in maniera esponenziale.
In particolare a Sassari, dove a causa dei pochissimi tamponi disponibili si è richiesto intervento della sanità militare che effettuerà uno screening massiccio con test rapidi.