La Sardegna verso la fase 2.
La Sardegna si prepara alla fase due. A piccoli passi, come ha sottolineato il presidente della Regione, Christian Solinas, per evitare che la situazione possa ripetersi.
“Stiamo valutando le aperture che si potranno fare dalle prossime settimane, in maniera tale da far ripartire in assoluta sicurezza la nostra regione – ha chiarito il governatore -. Stiamo facendo un lavoro fitto con il comitato tecnico scientifico e stiamo incontrando tutte le organizzazioni di categoria per ragionare insieme a percorsi e protocolli che ci consentano un’uscita ordinata e prudente”.
Solinas, ha annunciato di non aver prorogato lo stop alle aperture di librerie, studi professionali e negozi di abbigliamento per bambini. Ragion per cui, già da lunedì potranno rialzare le saracinesce. Il presidente, inoltre, è intervenuto sull’aumento dei prezzi all’interno della distribuzione alimentare ritenendoli ingiustificati che in alcuni casi hanno portato al raddoppio. Perciò l’invito a evitare l’aumento indiscriminato di beni al consumo visto che molte non possono permettersi tali acquisti. Questo a maggior ragione visto che gli spostamenti, anche per fare la spesa, devono avvenire all’interno del proprio comune e non c’è possibilità di uscire nei paesi o città dove magari sono presenti market con prodotti a prezzi stracciati.