Le parole del presidente Solinas in occasione della Giornata in memoria delle vittime del Covid.
Il presidente della Regione Sardegna, Christian Solinas, ha lanciato un messaggio in occasione delle celebrazioni odierne per la Giornata in memoria delle vittime del Covid.
“Sono trascorsi due anni da quando il virus è entrato tragicamente nelle nostre vite, sconvolgendo la quotidianità di tutti noi, portando sofferenza e lutti che resteranno indelebili nella nostra memoria. Sei milioni le vittime in tutto il mondo, oltre 150 mila nel nostro Paese. Un pesante tributo che anche la Sardegna e i sardi hanno pagato”,
“Non potremo mai dimenticare i momenti più bui di questa pandemia – sottolinea il presidente – ma il 18 marzo deve essere anche l’occasione per ricordare l’impegno e il sacrificio di chi, sin dall’inizio, ha combattuto questa battaglia in prima linea per salvare vite umane e verso i quali non possiamo che esprimere profonda gratitudine”.
“L’emergenza – prosegue il Presidente – non è ancora alle spalle, le varianti costituiscono ancora una minaccia, nonostante lo scenario sia profondamente cambiato rispetto alla fase iniziale, soprattutto in ragione di una campagna vaccinale senza precedenti per le dimensioni e per gli sforzi messi in campo. Campagna di vaccinazione sulla quale i sardi hanno riposto profonda fiducia con un’adesione tra le più alte a livello nazionale. In questa pandemia ognuno di noi è stato chiamato a fare la propria parte, per sé e per gli altri. Chi ha vissuto e affrontato questa emergenza con senso di responsabilità e altruismo ha reso il miglior omaggio alle vittime e onorato la memoria a chi non ce l’ha fatta”.