Sardegna zona rossa, la replica dell’assessore Nieddu: “Gli altri parametri sono da giallo”

L’assessore Nieddu all’hub vaccinale di Ozieri

Presente questa mattina all’inaugurazione ufficiale dell’hub vaccinale ad Ozieri, l’assessore regionale alla Sanità Mario Nieddu, si leva qualche sassolino dalla scarpa.

“È la prima volta che la Sardegna va in zona rossa rispetto ai propri parametri. A condannarci è stato l’Rt, ma altri parametri che potremmo prendere in considerazione, non solo non sono da zona rossa, ma ci classificherebbero in zona gialla, se al momento esistesse. L’allentamento della tensione dell’ultimo periodo ha portato ad un aumento della curva dei contagi e questo ci ha portato ad un rt da zona rossa“, prosegue Nieddu.

Già. La zona rossa. Faremo il nostro ingresso nella suddetta a partire dal 12 aprile. Con una campagna vaccinale che nonostante l’accelerazione nel numero di vaccinazioni e l’apertura di nuovi hub a livello regionale, procede ancora un po’ a rilento, soprattutto a seguito del rifiuto di molti sardi a vaccinarsi con l’Astrazeneca.

“Personalmente sono stato vaccinato con il vaccino Pfizer – aggiunge l’assessore Nieddu – . Mi hanno somministrato quello perché quando mi sono vaccinato io, l’Astrazeneca non poteva essere somministrato sopra i 55 anni. Non ho saltato alcuna fila: sono stato vaccinato in quanto medico e dipendente regionale. Voglio rassicurare i sardi sul fatto che l’Astrazeneca sia un vaccino sicuro: gli eventi avversi che si sono manifestati sono stati per alcune categorie inferiori a quelli attesi, in base alle caratteristiche di alcuni sieri e farmaci. Il vaccino è sicuro, come peraltro testimoniato dagli organismi scientifici regolatori“.

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All’inaugurazione dell’hub era presente anche il presidente del Consiglio regionale Michele Pais, il sindaco di Ozieri Marco Murgia e numerosi amministratori locali.

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