Il caro bollette si abbatte anche sulle scuole, l’allarme della Provincia di Sassari
Le bollette delle scuole per il gasolio e l’energia elettrica sono triplicate e la Provincia di Sassari chiede un intervento urgente da parte del Governo. “L’apertura delle scuole verrà garantita, ma serve un intervento urgente del Governo perché altrimenti abbiamo pochi mesi di autonomia”. Il commissario straordinario Pietrino Fois lancia l’allarme sugli effetti degli aumenti per le scuole superiori di tutta la provincia, da Alghero a La Maddalena.
“La spesa storica negli ultimi cinque anni era di 1,6 milioni per l’energia elettrica e due milioni per il gasolio, dalle prime bollette che ci stanno arrivando abbiamo scoperto che quest’anno i costi saranno triplicati – spiega -. Si tratta di soldi che dovremo togliere ad altri settori, perché i trasferimenti dallo Stato e dalla Regione restano quelli”. Tra le competenze della Provincia e del suo commissario straordinario c’è quella delle scuole superiori, e i problemi non mancano. “In tutta la Provincia, da Sassari fino alla Gallura, abbiamo 68 plessi scolastici e abbiamo già adottato misure per il risparmio – spiega Fois -. Quando non c’è nessuno, si spengono gli impianti di illuminazione e riscaldamento. In tutte gli istituti che stiamo costruendo ci sarà l’autosufficienza energetica”.
Queste erano le misure, al passo coi tempi, previste dall’amministrazione provinciale. Ma ora la situazione sta degenerando. “Questi aumenti sono esplosi come una bomba negli ultimi mesi. Ma ci vorranno anni perché si possa intervenire su tutti i 68 istituti – aggiunge il commissario straordinario -. Aspettiamo le nuove misure del Governo per la riduzione dei riscaldamenti, ma abbiamo scritto al Ministero. Ci serve un supporto immediato, non metteremo a rischio l’apertura delle scuole ma siamo fortemente affaticati e abbiamo autonomia solo per qualche mese“.