Il Comune di Sassari avvia le bonifiche al campo nomadi di Piandanna
Comincia una nuova vita per il Campo nomadi di Sassari: il Comune ha avviato le bonifiche dei terreni di Piandanna. “Oggi sono partiti i lavori, come promesso: prima delle feste natalizie – spiega l’assessore comunale all’Ambiente Antonello Sassu -. Era un impegno con gli elettori preso col programma dal sindaco Campus ed è stato mantenuto. Abbiamo ripulito il campo, che adesso è recitato in modo che sia impossibile l’accesso. Se non per lavori. “L’area è stata restituita alla città, poi sarà decisa la destinazione d’uso”. Dopo anni di polemiche, il 3 ottobre scorso è arrivato lo sgombero del campo nomadi di Piandanna. Dopo gli aspetti giudiziari, il Comune si è occupato del recupero dell’area.
A due mesi da quel blitz della Polizia locale, l’assessore all’Ambiente Antonello Sassu aveva assicurato che gli interventi di bonifica sarebbero partiti a breve e ora arriva un regalo di Natale per i sassaresi. “Recuperiamo quella zona grazie all’impegno di tutta la struttura: il sindaco Nanni Campus, la dirigente Marge Cannas e la responsabile del procedimento Paola Madau. Ha seguito l’iter per l’appalto e l’assegnazione dei lavori”. Vista la quantità di rifiuti presente a Piandanna ci sarà massima attenzione nella separazione. “Cercheremo di riciclare tutto il possibile, in modo da ridurre i costi, e conferire a Scala Erre l’indifferenziato – conclude Sassu -. I lavori dureranno dai due ai tre mesi, per una spesa complessiva che si aggira intorno ai 300mila euro: per il Comune è uno sforzo economico importante”.