“Resto al Sud”, nella provincia di Sassari il record di progetti finanziati da Invitalia

Sono 206 i progetti finanziati da Invitalia in provincia di Sassari

Con “Resto al Sud” di Invitalia in Sardegna finanziati 661 progetti di impresa (206 nella provincia di Sassari) per oltre 40,4 milioni di euro di investimenti e 2.145 posti di lavoro. “Resto al Sud” è l’incentivo di Invitalia che sostiene la nascita e lo sviluppo di nuove attività imprenditoriali e libero professionali. Riservato a chi ha un’età compresa tra i 18 e i 55 anni. Il 47% dei progetti appartiene ad attività turistico-culturali, seguono i servizi alla persona (22%) e le attività manifatturiere e artigianali (21%).

A Sassari sono 206 i progetti finanziati, segue poi Cagliari con 175 nuove imprese (a Nuoro sono 130 e Oristano 54). Il punto è stato fatto oggi al Lazzaretto di Cagliari, in occasione dell’evento conclusivo del roadshow di Invitalia “La tua strada è il tuo quartiere”. Ha portato gli incentivi “Resto al Sud” nei quartieri difficili delle città metropolitane del Mezzogiorno., come Salerno, Napoli, Foggia, Reggio Calabria e Messina.

Il progetto di Invitalia

“La tappa di Cagliari del progetto itinerante “La tua strada è il tuo quartiere” dimostra ancora una volta la capacità dell’incentivo Resto al Sud di sostenere la progettualità d’impresa che le organizzazioni di Terzo settore sono in grado di promuovere e accompagnare”. Il responsabile area Occupazione di Invitalia, Enzo Durante spiega: “Siamo convinti che le azioni di rigenerazione e infrastrutturazione sociale, soprattutto nelle aree più disagiate e marginali, siano una precondizione ed un acceleratore dello sviluppo economico. Per questo abbiamo raccolto l’invito delle associazioni del quartiere Sant’Elia a lavorare insieme per creare nuove opportunità di lavoro e di crescita socio-economica”.

La giornata ha visto emergere con forza l’importanza di attivare percorsi di autoimprenditorialità. Anche da parte di categorie più svantaggiate, per avviare processi di rigenerazione urbana. Hanno dato il loro contributo tra gli altri Alessandra Zedda, assessora regionale al Lavoro; Adriano Giannola, presidente Svimez; Ilaria Nardi, presidente della Fondazione Carlo Enrico Giulini; Claudio Zasso, presidente della cooperativa La Carovana; Marco Cannas, direttore Area Cagliari di Intesa SanPaolo e Andrea Pianu, responsabile di Legacoop sociali Sardegna.

In questo senso, altamente simbolica è stata la realizzazione di un “murale aperto”, fortemente voluto da Invitalia come segno della sua presenza su territorio e realizzato dagli artisti del collettivo Manu Invisible e Retro, Hesp. Nella fase finale hanno coinvolto la cittadinanza: una vera e propria attività di live painting alla quale i cagliaritani e gli abitanti di Sant’Elia sono stati invitati a dare il loro contributo.

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