Gli esercenti ignorano l’iniziativa.
Ha fatto il suo debutto ieri, ma quasi nessuno sembra conoscerla. Nè tra i clienti, che potrebbero essere i fortunati vincitori, né tanto meno tra gli esercenti che devono registrare le giocate a colpi di scontrini. È la famosa lotteria degli scontrini, l’iniziativa voluta dal Governo per incoraggiare il pagamento elettronico. Vale a dire bancomat, carte ricaricabili e carte di credito.
Ma tra le vie del centro di Sassari, solo a pronunciare il nome della lotteria si solleva un sonoro “boh”. Tanto meno a tirare fuori il codice, che l’esercente dovrebbe registrare e che dà il via alla giocata. Sono tantissimi che dicono di non conoscerla affatto oppure di averne sentito parlare, ma non conoscerne il funzionamento.
“È la prima volta che ne sento parlare – afferma Riccardo, della gioielleria Zafiro in via Amendola -. Non ne so nulla. Sapevo che ci sarebbe dovuto essere un rimborso sulle commissioni per i pagamenti tramite POS, ma non so niente di questa lotteria“. In realtà quello è il cosiddetto cashback, che dovrebbe partire il prossimo anno. Restituirà una percentuale degli acquisti pagati sempre in maniera elettronica.
Dello stesso avviso anche il negozio Blu Gardenia in via Pasquale Paoli. “Dovrei aver sentito qualcosa, ma non so nulla a riguardo”, dice il commesso. La signora Grazia, infine, dipendente del negozio Fanari Sport in piazza Azuni, afferma di conoscere l’iniziativa che è stata pubblicizzata in televisione, ma anche che “non sappiamo niente”. Nessuno ci ha informati né ci ha dato indicazioni su cosa fare. Non so dire se nei prossimi giorni ci faranno sapere qualcosa”, conclude. Insomma, oggi a Sassari niente lotteria.