Sassari si prepara alla nuova edizione di “Monumenti aperti”
Il 6 e 7 maggio arriva a Sassari la 17esima edizione di “Monumenti aperti” e sarà possibile visitare 39 siti e percorrere cinque itinerari. Uno stimolo per giovani e adulti a riscoprire il piacere di meravigliarsi davanti alle bellezze del nostro straordinario patrimonio culturale: è l’obiettivo dell’edizione 2023 di Monumenti aperti, dal titolo “Pratiche di meraviglia”. La manifestazione è coordinata dall’associazione Imago Mundi e realizzata grazie all’impegno del Comune e alla disponibilità dei volontari. Le due giornate scelte sono sabato 6 e domenica 7 maggio.
Le novità di quest’anno
Sono state inserite per la prima volta nel circuito la Casa Santi Angeli, con la Grotta della Madonna di Lourdes opera di Monsignor Arcangelo Mazzotti negli anni Cinquanta, e la cripta della chiesa di Sant’Agostino, struttura ipogea ricavata quasi interamente con uno scavo nella roccia calcarea sotto la cappella del gremio dei Viandanti. Fiore all’occhiello è il palazzo della Provincia, con la riapertura della sala Sciuti, recentemente restaurata, e delle stanze della Regina. I visitatori saranno accompagnati dalla rievocazione storica dell’associazione Quiteria per la promozione storica e culturale.
Padiglione Tavolara
Dopo la riapertura avvenuta a dicembre, entra a far parte del circuito a pieno titolo il Padiglione Tavolara, con un rinnovato spazio espositivo dedicato al design e all’artigianato artistico. Nei due giorni della manifestazione sarà possibile visitare la mostra “Faccio con la mente / Penso con le mani”. Realizzata nell’ambito della convenzione tra il Comune e la Fondazione Nivola con il supporto della Regione Autonoma della Sardegna. Sarà inoltre possibile visitare il “Salone delle botteghe”, mostra mercato di artigianato a cura di Confartigianato Imprese Sassari, e partecipare al laboratorio dell’intaglio con l’artigiano Domenico Cugusi.
Altri siti per l’edizione 2023 di Monumenti aperti a Sassari
Tra le riaperture dei monumenti, dopo l’assenza degli scorsi anni, troviamo la scuola primaria di San Donato, che sabato 6 maggio propone un evento in notturna, dalle 21. Durante il quale i piccoli studenti racconteranno alcune figure mitologiche della Sardegna e ricorderanno Franco Enna, illustre pedagogista e scrittore di Sassari. Riapriranno al pubblico quest’anno anche il Palazzo Quesada di San Sebastiano Conte di San Pietro, sede del Circolo Sassarese, il museo delle macchine agricole dell’Istituto “Nicolò Pellegrini” e la chiesa campestre di Sant’Orsola.
Novità del 2023 è “Il Viale della Rimembranza”, percorso che si snoda da corso Vico a piazza Stazione a cura del Museo Muniss dell’Università degli Studi di Sassari. Questo vero e proprio monumento verde, di cui quest’anno ricorre il centenario dell’istituzione, è dedicato ai 354 giovani sassaresi caduti nella Grande Guerra del 1915-18.