La passione di Marco Falchi per la pesca.
Marco Falchi ha 27 anni, abita a Sassari ed è molto conosciuto per la sua grande passione: la pesca. Tutto è iniziato quando fin da bambino, quando suo padre lo portava a pesca con lui. “Sveglia all’alba, macchina caricata di tutta l’attrezzatura dal giorno prima e si partiva – afferma il giovane -. Mentre i miei coetanei spendevano la loro paghetta nel fine settimana nei locali, io la utilizzavo per comprare ami, vermetti e fili. I social e le piattaforme streaming al tempo non offrivano spunti o grandi consigli. Di conseguenza a farne da padrona è stata la costanza”.
Marco, che di professione fa l’operatore sociosanitario e il magazziniere, attualmente fa parte di un gruppo di amici “Team Eging Scimmia” con cui scambia preziosi consigli. “Tra una risata e l’altra passiamo il tempo su una roccia o in spiaggia aspettando la preda tanto ambita. La pesca non è solo gettare un amo in acqua”.
Passione dall’infanzia
La passione del 27enne si è sviluppata fin da piccolo: “Andavo al mare quasi tutti i giorni, annotando e tenendo a mente ogni singolo dettaglio che alla pescata successiva mi sarebbe tornato utile. Ci sono una serie di fattori che non puoi sapere, ma che puoi prevedere per far abboccare quel pesce. Quella che fino a ieri era una passione, oggi è diventata frutto di soddisfazioni e opportunità”.
In diverse gare di pesca Marco è riuscito a salire sul podio. “Ben presto però mi rendo conto che l’agonismo non è ciò che cerco e decido di abbandonarlo dedicandomi invece a tutte le tipologie di pesca da terra, ampliando notevolmente il mio bagaglio culturale su questo fantastico mondo. Questa grande passione mi ha consentito di poter lavorare per alcuni dei più conosciuti negozi di articoli da pesca sul nostro territorio e collaborare con importanti produttori di attrezzatura da pesca. Alla faccia di chi per anni mi ha ripetuto che questa passione non mi avrebbe portato da nessuna parte. Alla pesca devo tutto e spero un giorno di poter far capire alle persone quanto una semplice lenza e un amo, gettati in quel mantello blu, possano realmente far cambiare modo di vivere e di pensare”.